Installato, il primo Wall Vector in Italia presso il Museo della Memoria di Borgo a Mozzano (LU)

Si è svolta ieri pomeriggio, 13 ottobre, la cerimonia di installazione del primo Wall Vector di Liberation Route Europe in Italia. Il Wall Vector è stato acquistato, grazie al contributo dei sostenitori americani dell’associazione Sharon e Robert Lewis e installato presso il Museo della Memoria di Borgo a Mozzano (LU).

Alla cerimonia, organizzata da Liberation Route Italia di concerto con il comune di Borgo a Mozzano, socio fondatore dell’Associazione, ha partecipato il sindaco Patrizio Andreuccetti, il presidente del Comitato Linea Gotica Piergiorgio Pieroni e lo staff di Liberation Route Italia (Carlo Puddu e Katia Gerunda). Ospiti di eccezione Sharon e Robert Lewis.

Il direttore Carlo Puddu ha tenuto a sottolineare “l’installazione di questo primo Wall Vector è stata possibile anche grazie al supporto di Sharon e Bob che sono al nostro fianco sin dalla costituzione dell’Associazione. Per questo li ringrazio particolarmente. Ci avete dato la benzina necessaria per partire e per crescere. E di questo ve ne saremo per sempre grati.”

Maggiori informazioni sui “Vectors of Memory”: https://www.lre-foundation.org/vectors-of-memory/

Il Comune di Milano aderisce a Liberation Route Italia

La presidente di LRE Italia, Raffaella Mariani, nell’apprendere che il Comune di Milano ha aderito formalmente all’Associazione ha voluto esprimere la propria soddisfazione e un ringraziamento.

“Esprimo il mio più sentito ringraziamento al Sindaco ed all’Amministrazione tutta per la formale adesione alla nostra Associazione. È davvero un grande piacere avere tra i nostri soci il Comune di Milano, città medaglia d’oro della Resistenza. Il Comune di Milano, come sottolineato nella sua delibera di adesione, considera la memoria come uno dei temi trasversali che devono ispirare la propria attività. La comunanza di intenti e di obiettivi, in particolare, per la promozione e valorizzazione dei luoghi di memoria e la trasmissione della memoria dei fatti della Seconda guerra mondiale soprattutto alle giovani generazioni, sono ottime basi per una collaborazione proficua e duratura.”

Evento di sensibilizzazione progetto “LIBERATION ROUTE EUROPE’S TRAILS IN ITALY”

Il 27 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, presso la Sala Pegaso della Regione Toscana, in Piazza Duomo 10 a Firenze, si terrà il primo evento di sensibilizzazione del progetto “Liberation Route Europe’s trails in Italy”.

L’iniziativa è promossa da Liberation Route Italia e finanziata dal Fondo Italo-Tedesco per il Futuro della Repubblica Federale di Germania e con la collaborazione di Regione Toscana, Assessorato alla Cultura della Memoria e relazioni internazionali e Assessorato all’Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo.

La giornata sarà dedicata alla presentazione delle attività dell’Associazione con particolare riferimento alle attività del progetto “Liberation Route Europe’s Trails in Italy” che prevedono, tra le altre cose, lo sviluppo di una rete di itinerari tematici relativi alla Seconda guerra mondiale in Italia sulla falsariga di quanto già realizzato a livello europeo attraverso il progetto Liberation Route Europe. Sarà, inoltre, l’occasione per avviare un dialogo e promuovere collaborazioni – con tutti i soggetti interessati che a vario titolo operano nel settore – per attività di divulgazione e diffusione di questi itinerari e luoghi della memoria in Toscana.

Scarica il programma!

Per informazioni contattare: italy@liberationroute.com. Per iscriversi compilare il modulo di registrazione.

Il progetto “Liberation Route Europe’s trails in Italy”, è stato finanziato dal Fondo Italo-Tedesco per il Futuro della Repubblica Federale di Germania

L’Associazione Liberation Route Italia ha, recentemente, ricevuto un finanziamento da parte della Repubblica Federale di Germania per il tramite del Fondo Italo-Tedesco per il Futuro. Un notevole successo che consolida la già positiva collaborazione tra la Repubblica Federale tedesca e la Fondazione LRE, avviata nel 2020.

Il progetto finanziato, dal titolo “Liberation Route Europe’s trails in Italy”, permetterà di iniziare a costruire una rete di itinerari e sentieri tematici, relativi alla Seconda guerra mondiale in Italia, seguendo quanto già sviluppato in altri paesi europei attraverso il progetto Liberation Route Europe.

Grazie al finanziamento ottenuto sarà possibile realizzare una serie di attività sul territorio italiano.

Saranno organizzati tre eventi di sensibilizzazione in Toscana, Lazio ed Emilia-Romagna con l’obiettivo di presentare l’Associazione e le attività del progetto ad un’ampia platea di soggetti; saranno creati nuovi contenuti storici che confluiranno in 10 itinerari tematici disponibili sul sito di LRE (nella sezione dedicata all’Italia); saranno installati dei segnavia “Vectors of Memory”, disegnati dall’architetto Daniel Libeskind, in luoghi significativi della nostra penisola; saranno realizzati tre video promozionali a Milano, Cassino e lungo la linea Gotica in Emilia-Romagna. Verrà avviata, anche, un’attività di contatto con le principali associazioni escursionistiche e, infine, verrà promossa una campagna di marketing on line per promuovere i nuovi itinerari tematici.

La Presidente dell’Associazione Raffaella Mariani ha aggiunto “Vorremmo ringraziare il governo federale tedesco per il sostegno. Tale finanziamento significa molto per una piccola Associazione e ci permette di iniziare a lavorare sull’ambizioso progetto degli itinerari tematici relativi alla Seconda guerra mondiale.”

Iniziata l’installazione dei “Vectors of Memory” anche in Italia

Nel corso della prima metà del 2022, molti nuovi “Vectors of Memory” sono stati installati in alcuni Paesi del Nord Europa (come Olanda, Belgio, Francia e Germania) e numerosi altri ne verranno installati entro la fine dell’anno. Si aggiunge a questi Paesi anche l’Italia, grazie all’installazione di alcuni “Vectors of Memory” in Toscana e nel Lazio. È stato possibile iniziare a installare questa segnaletica evocativa, lungo la “Liberation Route Europe” (l’Itinerario della Liberazione dell’Europa) anche in Italia, grazie alla collaborazione dei nostri membri ed al sostegno finanziario di alcuni partner chiave della Fondazione LRE.

In Italia, i primi “Vectors of Memory” sono stati installati a Cassino (FR) nel Lazio e a Monsummano Terme (PT) in Toscana. A Cassino presso il Muro del Martirologio in Piazza De Gasperi e alla Campana della Pace in Corso Trieste nella frazione di Sant’Angelo in Theodice, e presso il Sacrario dell’Eccidio di Collelungo in località Collelungo del Comune di Vallerotonda (FR). A Monsummano, invece, presso il Piazzale dei Martiri, il Museo del territorio (Piazza Ferdinando Martini n.1) e in Via del Fossetto. Nel mese di settembre, altri ne verranno installati a Borgo a Mozzano, Sant’Anna di Stazzema e Viareggio (in Toscana)

L’Italia sta sviluppando, di concerto e con il supporto della Fondazione LRE, una nuova proposta turistica e culturale: “I sentieri della Liberazione in Italia”, che andranno a confluire nella rete europea. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di creare una serie di percorsi attraverso tutta l’Italia, da Nord a Sud, in tutte le Regioni interessate dalla liberazione dell’Italia. Questi primi “Vectors of Memory” sono stati installati in alcuni punti significativi di questo percorso più ampio e sono stati prodotti grazie al sostegno finanziario dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania all’Aia. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un lungo percorso che possa comprendere sempre più luoghi di memoria nel nostro Paese.

I “Vectors of Memory” sono stati disegnati dal prestigioso architetto americano Daniel Libeskind con l’idea che questi potessero rappresentare un monumento transfrontaliero di libertà, armonia e pace. Questa segnaletica rispecchia in pieno la cultura architettonica di Libeskind e come lui stesso ha dichiarato: “Quando se ne incontra uno deve essere immediatamente chiara la vastità della catastrofe e il trionfo finale della liberazione. Questi segnavia sono una topografia della memoria. Funzionano come un punto nello spazio e nel tempo e collegano la storia della liberazione. È importante che la segnaletica comunichi un messaggio chiaro e coraggioso”.

Maggiori informazioni: Vectors of Memory – LRE Foundation (lre-foundation.org)

SAVE THE DATE |LRE Forum 2023, 28 Febbraio – 3 Marzo, Toscana

Siamo molto lieti di annunciare che la prossima edizione del Forum annuale della Fondazione LRE si svolgerà in Toscana! Dopo il successo dell’evento in Normandia, il Forum tornerà dal 28 febbraio al 3 marzo 2023, nella splendida cornice della Toscana con un programma ricco di eventi, dibattiti e visite guidate.

Il Forum LRE è l’evento annuale della Fondazione LRE che riunisce i suoi soci e tutto il suo network per alcuni giorni di approfondimento sulle attività della stessa, ma anche per riflettere su temi relativi alla memoria della Seconda guerra mondiale e per creare connessioni con operatori turistici e del settore.

Il Forum di quest’anno è organizzato congiuntamente dalla Fondazione LRE e dall’Associazione Liberation Route Italia (LRE Italia). Rémi Praud, Direttore Fondazione LRE, afferma: “È un grande piacere poter organizzare il nostro evento annuale in Toscana, non solo per i suoi splendidi paesaggi e le sue città, ma anche per il suo patrimonio culturale e la sua grande ospitalità. Siamo entusiasti di accogliere i nostri membri nella regione che ospita la nostra sezione italiana dal 2019. E ‘una grande occasione per noi di promuovere i territori parlando della storia della Seconda guerra mondiale”.

Carlo Puddu, Direttore di LRE Italia, aggiunge: “Quella del Forum LRE è un’occasione unica per attirare l’attenzione internazionale sul nostro Paese e stimolare un tipo di turismo responsabile, attento alla storia più recente e aumentare la nostra già ricca proposta turistica e culturale”

Il programma del Forum offre una varietà di attività:

  • Il Seminario dedicato ai soci della Fondazione (LRE Member Seminar), offre l’occasione di incontrare gli altri membri della Fondazione, confrontarsi sulle diverse esperienze e avere un aggiornamento sulle attività della Fondazione stessa.
  • La Conferenza (LRE Conference, in cui esperti internazionali e accademici discutono di vari argomenti relativi alla Seconda guerra mondiale e alla sua memoria.
  • La cena di Gala (LRE Gala), che offre preziose opportunità di networking tra i vari membri della Fondazione, i partner chiave e i sostenitori.
  • L’Expo (LREXPO), ossia una piccola fiera del turismo che dà l’opportunità ai rappresentanti dei luoghi di memoria, dei musei e delle destinazioni turistiche di entrare in contatto con gli operatori turistici internazionali interessati ad includere queste destinazioni nei loro pacchetti turistici.
  • Visite guidate con guide abilitate che daranno la possibilità di conoscere alcuni dei luoghi di memoria più significativi della regione.

Informazioni più dettagliate sull’evento e sulle modalità di iscrizione verranno fornite subito dopo l’estate.

Per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità, consulta la pagina dedicata al Forum LRE 2023!

È partito il nuovo progetto della Fondazione LRE, dal titolo “Persecution through their EYES”

Il nuovo progetto “Persecution through their EYES” (La Persecuzione attraverso il loro OCCHI) è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV).

Il 28 e il 29 giugno, il capofila del progetto Fondazione LRE, ha ufficialmente dato il via alle attività organizzando a Bruxelles il primo incontro alla presenza di tutti i partner.

Il progetto PTTE rappresenta la terza edizione di una fortunata serie dal titolo “History Through their Eyes” (che ha visto progetti già finanziati nel 2017-2019 e 2020-2022).

In questo nuovo progetto, la Fondazione LRE collaborerà con il National Monument Kamp Vught (Paesi Bassi), lo Stiftung Gedenkstätten Buchenwald und Mittelbau-Dora (Germania), LRE Italia, il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema (Italia) e con il Brama Grodzka – Teatr NN Lublin (Polonia), per realizzare alcune attività volte ad aumentare la conoscenza – attraverso un approccio multiprospettico e transnazionale – sulle persecuzioni perpetrate dal regime nazista nei confronti di vari gruppi (ebrei, Rom/Sinti, avversari politici, omosessuali, disabili, ecc).

Le attività previste dal progetto sono: 2 workshop internazionali, 4 eventi dedicati ai giovani (1 evento per ogni partner di progetto) ed una mostra che conterrà le biografie delle vittime e dei persecutori. Oltre alla mostra fisica verrà realizzata anche una mostra virtuale visitabile sul sito ufficiale della Fondazione LRE.

LRE Italia collaborerà su questo progetto con il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Per quanto ci riguarda organizzeremo un evento con i giovani presso il Parco della Pace e la mostra sarà dedicate alle storie delle vittime di Sant’Anna. Il progetto sarà un’occasione anche per parlare di trasmissione della memoria e di pace.

Rémi Praud, Direttore della Fondazione LRE: Siamo orgogliosi di poter collaborare con istituzioni culturali di spicco, ed è stato un vero piacere dare il benvenuto ad alcuni dei loro rappresentanti nel nostro ufficio di Bruxelles per quello che si è rivelato un incontro introduttivo molto soddisfacente. Sono convinto che la loro vasta esperienza sui temi del progetto e le precedenti edizioni, saranno una solida base per costruire un’iniziativa coinvolgente ed invogliare le giovani generazioni a visitare i luoghi dove questi crimini sono stati commessi, a conoscere le storie personali delle vittime e a riflettere sull’importanza dei diritti umani nella società di oggi”.

Raffaella Mariani, nuova Presidente di Liberation Route Italia

Passaggio di testimone alla presidenza di Liberation Route Italia.

Da fine maggio, infatti, Raffaella Mariani è la nuova Presidente subentrando a Paolo Bongini che ha terminato il suo mandato dopo tre anni di attività. Raffaella Mariani è stata eletta dall’Assemblea dei soci di Liberation Route Italia, all’unanimità dei presenti.

La nuova Presidente resterà in carica, come da Statuto, per tre anni fino al 2025.

Nata a San Romano in Garfagnana nel 1960, laureata in geologia presso l’Università di Pisa, ricopre attualmente il ruolo di sindaca del comune di San Romano in Garfagnana (LU) e di vicepresidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano. È stata consigliere e assessore della Provincia di Lucca nonché deputata della Repubblica Italiana dal 2001 al 2018.

“Ho accettato molto volentieri questo incarico. Il lavoro dell’Associazione e i temi affrontati sono, oggi, ancora più significativi per comprendere e cercare di spiegare l’attualità che riporta molto vicino a noi la guerra, il disastro economico, i conflitti geopolitici, con conseguenze inimmaginabili per milioni di cittadini ai nostri tempi. Ritengo sia fondamentale l’impegno per mantenere viva la memoria della Liberazione dal Nazi-fascismo, per farne conoscere a fondo ogni risvolto anche attraverso gli strumenti attuali di comunicazione che ci permettono di raggiungere un pubblico sempre più ampio e soprattutto le giovani generazioni”.

Nel dare il benvenuto alla nuova Presidente e augurandole buon lavoro, l’Associazione tutta esprime un sentito ringraziamento al presidente uscente Paolo Bongini, per aver guidato l’Associazione fin dalla sua costituzione e in periodo difficile, nel pieno della pandemia da COVID-19.

IV Conferenza dell’AIPH

La IV Conferenza nazionale di Public History, che si terrà a Venezia Mestre dal 27 al 30 maggio 2022, è un appuntamento particolarmente importante. Non solo infatti, come già nelle precedenti edizioni, mette a confronto centinaia di operatori del settore della comunicazione e divulgazione storica, ma quest’anno l’Aiph riprende dopo due anni il lavoro in presenza.

Alla conferenza sarà presente anche Liberation Route Italia, per certificare il suo impegno a livello nazionale e discutere del suo peculiare approccio al turismo culturale. Lo faremo con un panel dedicato alla storia fatta all’aria aperta, tra sentieri partigiani, diorama storici e urban games. Un appuntamento da non perdere, anche per lanciare il nuovo progetto sulla Linea Gotica, che si baserà anche su queste metodologie, valorizzando al meglio il patrimonio materiale e immateriale legato alla Seconda guerra mondiale e alla Resistenza. 

Programma dettagliato